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Iniziative
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Cari Centoxcento A/V, siamo finalmente pronti ad affrontare il discorso sul part-time. Iniziamo col dirvi che la causa da fare è nei confronti dell'INPS e riguarda coloro che hanno fatto il part-time un mese intero. Questa causa va fatta dato che per questa tipologia non vengono conteggiati i mesi di part-time ai fini dell'anzianità contributiva. Esempio: Mettiamo il caso che un A/V abbia iniziato a lavorare con un contratto part-time al 50%, per esempio, un mese si ed un mese no. Dato che per andare in pensione bisogna fare 30 anni di lavoro, questo collega, teoricamente, dato che lui lavora 6 mesi l'anno, quindi al 50%, dovrebbe lavorare 60 anni per raggiungere i 30 anni di lavoro. Capite bene che questo è impossibile, ed in effetti non avviene. Infatti tutti i lavoratori in genere, vanno in pensione dopo 30 anni, poi, in funzione del part-time che hanno fatto, avranno un pensione ridotta perchè durante i 30 anni hanno lavorato di meno, ma sempre dopo 30 anni andranno in pensione. Purtroppo l'Inps non ha mai considerato il nostro tipo di part-time, dato che calcola i contributi all'interno del mese, quindi se in un mese non si versa, non si aumenta l'anzianità. Mentre tutto ciò non avviene per chi fa part-time all'interno del mese; quindi abbiamo ravvisato, all'interno di questo comportamento dell'Inps, una discriminazione, dato che ad oggi, chi lavora sei mesi l'anno, un mese si ed uno no, ha un tipo di trattamento, mentre chi lavora sempre sei mesi l'anno, però due settimane si e due no, ha un altro tipo di trattamento. E questo è chiaramente discriminante. Sono già state fatte altre cause all'Inps su questa motivazione, e sono già state vinte. Lo scopo di questa causa è avere il riconoscimento degli anni di anzianità per andare in pensione. DOCUMENTAZIONE: |
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- legge n.61del25/02/2000 | ||
- commento legge n.61 |